CCRD: Catalizzatori di Comunità per lo Sviluppo Rigenerativo (2018-2020)

Lo Sviluppo Rigenerativo rappresenta un paradigma emergente di sviluppo dei sistemi integrali e dei sistemi viventi per una sempre più fiorente co-evoluzione delle comunità umane con gli ecosistemi che abitano. Lo sviluppo rigenerativo va oltre il paradigma dello sviluppo sostenibile, poiché non si preoccupa solo di sostenere lo stato di cose esistente nello spirito di "causare meno danni". Ricordiamo che in molti luoghi e comunità lo stato di cose esistente è degradato e si sta ulteriormente degradando a causa dei precedenti paradigmi di "sviluppo", basti pensare alle enormi monocolture mantenute da pesticidi che hanno sostituito le foreste naturali, alle isole di rifiuti di plastica nei nostri oceani o ai popoli colonizzati che sono stati tagliati fuori dalla loro lingua, dal loro orgoglio e dal loro luogo. Lo Sviluppo Rigenerativo comprende la rigenerazione di ciò che è stato degradato e la costruzione della capacità di esprimere sempre più potenziale e vitalità. La definizione estesa che segue rende evidente la portata del paradigma rigenerativo.

"Sviluppo rigenerativo

  1. Manifesta il potenziale. Lo sviluppo rigenerativo aumenta la capacità rigenerativa - funzionalità, vitalità e capacità evolutiva - nei sistemi viventi che manifestano livelli sempre più elevati di salute e di potenziale. In altre parole, lo sviluppo rigenerativo si concentra su risultati positivi per tutti i membri di un sistema, il che significa intrinsecamente maggiori opportunità di salute, benessere e felicità.
  2. Cambia la visione del mondo. Lo sviluppo rigenerativo coinvolge esplicitamente e profondamente le parti interessate, gli abitanti di un luogo e gli operatori in un processo collaborativo e co-creativo. Questo processo sposta le visioni del mondo verso quelle ecologiche e, di conseguenza, sposta i valori, le credenze, i comportamenti e le loro manifestazioni socioculturali e fisiche (ad esempio, le infrastrutture) verso quelle che alimentano sistemi viventi fiorenti.
  3. Crea relazioni co-evolutive e reciprocamente vantaggiose. Lo sviluppo rigenerativo forma relazioni mutualistiche tra le componenti socioculturali ed ecologiche dei sistemi che si evolvono nel tempo.
  4. Aggiunge valore attraverso le scale. Lo sviluppo rigenerativo lavora esplicitamente su più scale, almeno una scala inferiore e due scale superiori rispetto al progetto focale. Cerca di aggiungere valore integrale e conforme alla vita dei sistemi. Gli sforzi su piccola scala (ad esempio, individuali e locali) sono coordinati all'interno di sforzi su scala più ampia (ad esempio, regionale) e vengono sfruttati per catalizzare la trasformazione verso la sostenibilità in tutto il sistema vivente.
  5. Coltiva la capacità rigenerativa di interi sistemi. Lo sviluppo rigenerativo lavora con interi sistemi viventi, non solo con frammenti isolati, per comprendere le relazioni e i flussi geologici, ecologici e socioculturali e aumentare la vitalità e la capacità evolutiva".


(citato da Leah Gibbons, Scott Cloutier, Paul Coseo, & Ahmed Barakat (2018). Regenerative Development as an Integrative Paradigm and Methodology for Landscape Sustainability. Sustainability, 10, 1910, p.6)

In molti luoghi gli ecosistemi più o meno grandi si stanno degradando a causa dell'impatto dei cambiamenti climatici, dell'agricoltura industriale, degli insediamenti umani e delle economie estrattive e produttrici di rifiuti. Il progetto è guidato dalla necessità di promuovere e rendere possibile un'ampia partecipazione degli stakeholder (preferiamo dire "careholder"), in particolare dei cittadini, per una maggiore intelligenza collettiva nel processo decisionale e un'azione congiunta volta a ricreare ecosistemi locali e bioregionali biodiversi, resilienti e sani. Poiché esistono molte barriere sia alla partecipazione che alla rigenerazione, il progetto è stato concepito per sviluppare una formazione pionieristica rivolta ai leader giovanili, ai leader delle comunità e al personale tecnico dei governi locali, affinché possano diventare Catalizzatori di Comunità per lo Sviluppo Rigenerativo nei loro luoghi e nelle loro bioregioni. Il progetto costruisce capacità attraverso strumenti e attività di ricerca-azione partecipativa, partecipazione dei cittadini e co-creazione di politiche pubbliche.

FASE 1 : Ricerca-Azione partecipativa

Questa fase è stata svolta principalmente dai quattro partner del progetto con sede nelle bioregioni - regioni definite da caratteristiche geologiche, morfologiche ed ecologiche distinte. I partner hanno intervistato diversi stakeholder locali coinvolti in attività ambientali. L'obiettivo era quello di mappare lo stato degli OSS legati alla biosfera a livello locale, identificando le strategie, le azioni già attuate e quelle ancora necessarie per approfondire la comprensione collettiva della pratica rigenerativa a livello bioregionale, contribuendo così al raggiungimento degli obiettivi a livello locale.

FASE 2 : Le Linee Guida, il Toolkit & i Video Catalizzatori di Comunità.

In questa fase abbiamo creato linee guida teoriche e metodologiche per formatori e partecipanti, nonché un kit di strumenti completo, estetico e stampabile per i partecipanti. Inoltre, sono stati prodotti sei video per accompagnare le sei dimensioni del quadro progettuale WeLand che struttura il toolkit. Tutti e sei i partner sono stati coinvolti nella produzione di questi due output, con i partner bioregionali che hanno fornito contenuti relativi alle applicazioni locali e bioregionali dello sviluppo rigenerativo e i due partner trans-locali che hanno fornito un quadro e una portata europei e internazionali.

FASE 3: Formazione ed Eventi Moltiplicatori

Tutti i partner hanno partecipato a una formazione transnazionale per testare il quadro emergente. Una volta completati tutti i risultati del progetto, ognuno dei partner ha organizzato eventi moltiplicatori nei rispettivi Paesi, al fine di diffondere ampiamente i risultati tra attivisti, ricercatori, formatori, leader giovanili, leader comunitari e tecnici.